Giovanni Visconti si schiera con decisione al fianco di Fabio Aru. Il siciliano ha voluto dire la sua opinione sul momento difficile vissuto dal sardo, che ieri si è ritirato dal Tour de France 2020 dopo che aveva perso contatto a più di 100 chilometri dall’arrivo. Una dèbacle clamorosa, che ha fatto molto parlare e ha attirato le critiche (non sempre educate) di molti tifosi nel mondo del ciclismo, i quali hanno criticato lo scalatore per i risultati deludenti ottenuti con la maglia della UAE Team Emirates negli ultimi tre anni. Parole di accusa sono arrivate anche da Giuseppe Saronni, inviperito perché il leader del team Tadej Pogacar ora avrà un uomo in meno al suo fianco per cercare di conquistare il podio alla Grande Boucle. In mezzo a tante accuse, il corridore della Vini-Zabù KTM ha voluto però spezzare una lancia a favore del vincitore della Vuelta a España 2015.
La difesa è avvenuta pubblicamente, con un post pubblicato sul profilo Facebook ufficiale del classe ’83: “Fa male vedere un amico,un collega,vivere un momento simile. Fa male anche leggere la superficialità della gente che da dietro uno schermo si sente in diritto di insultare letteralmente un atleta come Fabio. Termini che nemmeno mi va di ripetere perché completamente privi di sentimento. Mi soffermo solo su quelli che tirano in ballo il contratto milionario firmato qualche anno fa e vi dico: sapete in realtà quanto guadagna ancora ? Sapete se per caso ha subito riduzioni in base al rendimento? Perché come ci sono le tabelle premi vittoria magari ci sono anche quelle sullo scarso rendimento. Soprattutto, sapete cosa sta passando Fabio? Sapete se ha problemi familiari? Sapete se ha problemi di salute? Oppure ci pensate mai che potrebbe essere caduto in un tunnel dal quale è difficile uscire?”.
Dopo la serie di domande, il paragone con i colleghi del mondo del calcio: “Perché per esempio per un calciatore questi discorsi raramente si fanno? Ci sono “terzi portieri” in serie a che guadagnano quanto grandi corridori pur stando seduti in panchina e nessuno lo spiattella sui social. Ci sono poi anche grandi giocatori di serie A come Ilicic che stanno attraversando un momento brutto e tutto il mondo del calcio compresi i tifosi avversari sono li a fargli gli auguri di un pronto ritorno più forte di prima. Perché siamo solo noi del ciclismo che vogliamo sprofondare il ciclismo e i suoi protagonisti?”.
Infine l’augurio al compagno di nazionale: “Abbiate rispetto! Deridere con questa facilità i problemi di chi fa 30mila km all’anno in sella alla sua bici sperando che la tempesta passi non è da uomini. È solo da S…! Forza Fabio”. Parole di grande rispetto e stima reciproca, a difesa di un corridore che sta ricevendo critiche eccessive in un momento non semplice della sua carriera.